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Introduzione: dalla bicicletta alla prima motocicletta

L'origine della prima bicicletta è da attribuirsi al barone Karl von Drais, un impiegato statale del Gran Ducato di Baden in Germania, che inventò la Laufmachine (macchina da corsa) nel 1817. La modifica più interessante rispetto ai precedenti progetti è l'aggiunta dello sterzo. L’evoluzione della bicicletta procede per piccoli passi con l’invenzione dei pedali (1861), della catena di trasmissione (1868), e dei pneumatici (1888).

Il primo motore a vapore abbinato ad una bicicletta si deve all’inventore francese Louis-Guillaume Perreaux che depositò i primi brevetti nel 1868 mentre la prima motocicletta con motore a benzina è attribuita a due inventori tedeschi, Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach, che nel 1885 costruirono la Einspur nata per testare il loro nuovo motore da 264cc. Nel mese di novembre del 1885 la Einspur, il primo prototipo di una “motocicletta” mossa da un motore a scoppio, copre un percorso inaugurale di dieci chilometri.


Enspur - la prima motocicletta
1885 - Enspur - la prima motocicletta (da Wikipedia)


Le prime motociclette prodotte in serie vengono commercializzate verso la fine del secolo grazie a persone come Albert DeDion e Gorge Bouton che costruiscono i primi motori a benzina sufficientemente potenti ed affidabili. Grazie alla disponibilità dei nuovi motori a scoppio, molti sono i fabbricanti di biciclette che si improvvisano costruttori di motocicli.

Nei primi anni del ‘900 nascono innumerevoli case motocicliste, tuttavia molte saranno destinate a svanire nel nulla. Pochi di questi pioneristici costruttori, a distanza di oltre un secolo, continuano a produrre motociclette: l'indiana Royal Enfield (1898), l’inglese Triumph (1902), l’americana Harley Davidson (1903) e la svedese Husqvarna (1903).


Logo Triumph 1902

Logo Triumph (1902)



1883-1889 - Le origini di TRIUMPH

L’inizio della storia di Triumph risale al 1883 quando il giovane tedesco Siegfried Bettmann (18 aprile 1863 - 23 settembre 1951) di appena vent’anni si stabilisce a Londra in cerca di fortuna. Bettmann nasce a Norimberga e all'età di 16 anni si trasferisce a Francoforte per continuare gli studi mentre due anni dopo si sposta a Antwerp (Belgio) per un breve periodo (10 mesi). Nel 1883 approda a Parigi, ma non trovando sbocchi torna a Francoforte.  Nel ottobre del 1883 si sposta a Londra presso lo Station Hotel per trasferirsi quasi subito in un alloggio più economico in Church Road nel distretto londinese di Islington. 

Subito dopo il suo arrivo a Islington, Bettmann incontra il giovane tedesco Mauritz Johann Schulte arrivato a Londra qualche settimana prima in cerca di fortuna dopo aver vissuto sette anni in Olanda. I due iniziano a cercare lavoro nella capitale inglese e dopo due settimane entrambi trovano impiego.

Bettmann trova lavoro presso la Messers Kelly & Co. in Queen Street, un editore dell'ufficio postale londinese e di altre "directories": per 25 scellini a settimana Siegfried è assistente nella compilazione di un nuovo elenco di costruttori, commercianti e corrieri esteri. Dopo sei mesi entrambi cambiano lavoro.

Bettmann è assunto dalla White Sewing Machine Company, un importante costruttore di macchine da cucire americano con sede a Cleveland (Ohio) e con un ufficio commerciale a Londra, in Victoria Street, che segue tutto il mercato del vecchio continente. Dopo circa tre mesi Bettmann chiede, ed ottiene, di poter seguire tutta la parte commerciale estera. Bettmann inizia così a viaggiare per tutta l’Europa e per gran parte del nord Africa. Durante questi viaggi Bettmann incontrerà nuovi clienti che con il tempo diventeranno amici che lo supporteranno nel corso della futura avventura con Triumph. Martin Schulte, invece, è assunto da un’azienda che si occupa di porcellane e ceramiche (nota: Schulte non era un ingegnere come scritto in molti libri che raccontano la storia di Triumph). Nel frattempo i due si spostano e vanno a vivere in Englefield Road per poi tornare in Church Road ma questa volta al civico 129. 

Nel 1885 la White Sewing Machine Company entra in crisi anche a causa della forte concorrente Singer Sewing Machine Company e Bettmann viene licenziato. Siegfried Bettmann decide quindi di aprire una sua attività acquisendo l’agenzia londinese della Biesolt & Locke, un’azienda tedesca produttrice di macchine da cucire. Nasce così nel 1885 la “S.Bettman & Co. Import Export Agency” con sede al civico nr.9 di Coleman Street, la società che diventerà in pochi anni la Triumph produttrice di motociclette. Il capitale sociale è pari a circa £100. L'idea di Bettmann è quella di commercializzare macchine da cucire tedesche in Inghilterra e biciclette inglesi nel resto d'Europa.

Perché le biciclette? Perché Bettmann comprende che per ottenere successo deve avere un prodotto innovativo e soprattutto un prodotto che porti il suo nome, un suo marchio. Fortuna vuole che il quel periodo c’è il boom delle biciclette, nel 1884 infatti viene realizzata a Coventry la prima “safety bicycle” caratterizzata dalle ruote di dimensioni uguali e trasmissione a catena (l’antesignana delle moderne biciclette). Bettmann intuisce che questo è il prodotto giusto per lanciare la sua attività e stringe un accordo con la Coventry Cycle Company per commercializzare le loro biciclette con il suo marchio. Nel costituire il nome della società “S.Bettman & Co. Import Export Agency” Siegfried elimina la lettera finale "n" dal suo cognome: questa è una scelta ponderata per non dare l'idea che le "sue" biciclette fossero prodotte in Germania.

Bettmann inizia così a commercializzare biciclette in tutta Europa ma da subito capisce che il suo nome non è facile da ricordare e soprattutto non è internazionale. Bettmann vuole un nome caratteristico che sia facile da memorizzare, che sia comprensibile in tutte le lingue europee e che dia l'idea di un prodotto superiore rispetto alla concorrenza: nasce, nel 1885, il marchio “Triumph”.

L'attività di Bettmann non procede come sperato tanto che nel dicembre del 1885 Siegfried torna a collaborare con la White Sewing Machine Company pur mantenendo aperta la “S.Bettman & Co. Import Export Agency”.

Nel novembre del 1886 Mauritz J. Schulte chiede a Siegfried Bettmann di entrare a far parte della società. Il capitale sociale sale a £500 e Schulte entra come socio al 50% nella “S.Bettman & Co. Import Export Agency”. La sede della società si sposta al numero 4 di Golden Lane di Londra per da avere un magazzino più grande dove stoccare le macchine da cucire e le biciclette.



   
I due soci fondatori: Siegfried Bettmann (a sinistra) e Mauritz Johann Schulte



I due soci comprendono che per ottenere il vero successo devono diventare costruttori di biciclette e non solo venditori: Bettmann incarica Schulte di occuparsi di questo progetto. Nel 1887, mentre Bettmann continua a viaggiare e vendere, Schulte trova un accordo con William Andrews, un piccolo costruttore di biciclette sito in Aston vicino a Birmingham. L’obbiettivo è quello di avere un fornitore in grado di costruire delle biciclette sulla base di specifiche tecniche personalizzate per il marchio Triumph. William Andrews possiede una piccola fabbrica che però non è dotata di attrezzature moderne: Bettmann e Schulte investono £500 nella piccola azienda di Andrews in modo da acquistare nuovi macchinari. Schulte diventa il direttore della William Andrews Ltd. e nel 1888 si trasferisce per due mesi presso il sito produttivo di Aston in modo da acquisire le competenze necessarie per costruire ed assemblare biciclette. Tuttavia il rapporto tra le due aziende non porterà ai risultati sperati.




1887 - Pubblicità tedesca delle biciclette marchiate "Triumph".



1890 - Nasce la "The Triumph Cycle Company"

Il mercato delle biciclette è in piena espansione tuttavia le vendite della società di Bettmann and Schulte non vanno come sperato. Nel gennaio del 1890 la “S.Bettman & Co. Import Export Agency” espone la gamma delle biciclette alla prima edizione del “Stanley Cycle Shows” al Crystal Palace. Nonostante il marchio inglese “Triumph” e l’aver inglesizzato il nome della società togliendo una “n” al cognome Bettmann, i prodotti della società di Bettmann e Schulte vengono considerati come dei prodotti “Made in Germany” cosa che all’epoca non era assolutamente considerato un plus commerciale.

Siegfried Bettmann e Mauritz Schulte capiscono che per ottenere il vero successo non possono delegare la costruzione dei loro prodotti a fornitori esterni: i due soci decidono di costituire una nuova società per iniziare la produzione in proprio delle biciclette, invitando nuovi soci a farne parte.
 
Nasce così nei primi mesi del 1890 la nuova società “The Triumph Cycle Company Ltd” che annovera, oltre ai due soci principali, anche altre persone tra cui George Sawyer (collega di Bettmann alla White Sewing Machine Company che investe £1.000 nella nuova società), Phillip Schloss (amico tedesco di Bettmann con il quale collaborerà per quasi 40 anni), due amici francesi Michel Nietin e R.B. Turner, William Bown di Birmingham e due parenti di Bettmann (la madre ed un fratello). Il ruolo di presidente è affidato a George Sawyer mentre a Phillip Schloss è affidato un posto nel consiglio di amministrazione. Bettmann e Schulte sono entrambi Direttori Generali della nuova società.

Nel mese di luglio del 1890 Martin Schulte si sposta a Coventry, centro dell’industria produttiva di biciclette, per trovare uno spazio adatto dove porre le basi per la futura fabbrica. Mr. Alderman Tomson, cinque volte sindaco di Coventry, possiede l'edificio adatto in Much Park Street nel centro di Coventry. Qui, tra mille difficoltà, la "The Triumph Cycle Company" inizierà a produrre in proprio biciclette. Coventry rimarrà la sede della neonata casa inglese fino al 1940 e in questa città, anche se in un diverso stabilimento, verranno prodotte tutte le motociclette Triumph fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.



Coventry nel 1906 - In giallo evidenziato Much Park Street ed il primo stabilimento Triumph
(da "The Triumph Story" di Peter Cornelius)



Mentre Schulte segue assieme agli altri soci la nuova fabbrica, Bettmann rimane a Londra a vendere biciclette e a chiudere l'attività di vendita delle macchine da cucire.

Nel mese di Novembre del 1890 anche Bettmann si trasferisce a Coventry mentre George Sawyer diventa l’agente Triumph per Londra e relativo distretto. La rete commerciale della Triumph è estesa in buona parte d’Europa grazie al continuo viaggiare di Bettmann e ai canali di vendita della White Sewing Machine Company (ricordiamo che George Sawyer lavora per entrambe le aziende). La piccola “Triumph” era dotata, a differenza degli altri costruttori di biciclette, di ottimi agganci commerciali grazie alle precedenti esperienze e amicizie di Bettmann tanto che fin da subito i cataloghi Triumph furono stampati in francese, tedesco, greco, italiano e spagnolo!

Ciò nonostante l’avvio della nuova società e soprattutto l’avvio della produzione non fu facile come si potrebbe pensare anche a causa dei notevoli investimenti necessari alla costruzione della linea produttiva: nei primi tempi ci fu qualche difficoltà ad incassare il denaro necessario per poter pagare le spese, gli stipendi e l’affitto dello stabilimento!

Sempre nel 1890 è assunto il brillante progettista ed organizzatore Charles Hathaway che dopo pochi mesi, nel 1891, sarà messo a capo dell’intera produzione. Rimarrà in Triumph fino al 1915 anno della sua morte.



1891 - Triumph inizia la produzione di biciclette in Munch Park Street

E’ nel gennaio del 1891 che escono dalla fabbrica di Munch Park Street le prime biciclette costruite dalla neonata Triumph. La passione per il ciclismo di Schulte assieme alle capacità meccaniche di Hathaway sono il segreto del successo delle biciclette prodotte dalla casa inglese: i due riusciranno da subito a semplificarne la costruzione migliorando allo stesso tempo la facilità di guida ed ottimizzando l’efficienza del mezzo. Per questo motivo, fin dall’inizio della produzione nel 1891, le biciclette costruite dalla Triumph saranno apprezzate dal pubblico.



28 gennaio 1891 - La prima pubblicità in cui appare il logo Triumph nel quale si leggono i nomi
dei quattro continenti America, Asia, Australia ed Africa
(da "The Triumph Story" di Peter Cornelius)



Nel 1891 Albert George Franklin, che pochi anni dopo progetterà il carburatore “twin-barrell” utilizzato sulle motociclette Triumph dal 1915 al 1928, diventa assistente di Charles Hathaway. Nello stesso periodo Mr. Albert Tomson, il proprietario di muri che ospita la produzione Triumph, entra nella società con £1.000 convincendo altri due suoi amici, Albert Fridlander e Everitt, a fare altrettanto. Nel mese di aprile il fratello di Bettmann, Sigmund, investe £350 nella società. Il primo anno di produzione sarà un successo: a fronte di costi per £10.378 furono vendute biciclette per £14.505!



1892 - Bettmann visita gli Stati Uniti per promuovere le biciclette Triumph

Anche nel 1892 i profitti dell’azienda sono positivi: gli americani iniziano ad amare il ciclismo, le biciclette si vendono bene e Triumph non si fa trovare impreparata. Siegfried Bettmann da buon commerciale parte per un viaggio americano e visita, per promuovere la Triumph, le città di New York, Philadelphia, Baltimora, Washington, Cincinnati, Louisville, St. Louis, Peoria, Chicago, Cleveland, Detroit, London (nello stato dell’Ontario dove c’era già un’agenzia Triumph), Niagara, Buffalo e Boston.



1893 - Triumph acquista il terreno in Priory Street

Nel 1893 viene acquistato il terreno in Priory Street per la costruzione di un nuovo e moderno stabilimento.



1895 - Nasce la "Triumph Company Ltd"


Un altro passo importante per la crescita della Triumph è l’ingresso della Dunlop Tyre nella società di Coventry. La Dunlop Tyre nasce nel 1888 grazie all’invenzione del primo pneumatico da parte di John Boyd Dunlop e alle capacità manageriali di Harvey du Cros che acquisisce il brevetto e diventa il direttore generale dell’azienda produttrice di pneumatici. Harvey sa che il successo della sua azienda è fortemente legata al successo delle biciclette e decide quindi di investire in questo mercato. Harvey segue con interesse gli sviluppi della piccola Triumph ed intuisce che investire in questa azienda avrebbe portato dei vantaggi ad entrambi.

Harvey du Cros e Bettmann trovano un accordo in breve tempo: il 22 Maggio 1895 nasce la "Triumph Company Ltd" con un capitale di £45.000. La Dunlop Tyre acquisisce inoltre vari rivenditori di biciclette sparsi in Inghilterra con lo scopo ampliare la rete vendita dove offrire sia i propri pneumatici che le biciclette Triumph.

Il 9 marzo del 1895 Siegfried Bettmann diventa cittadino Inglese. Il 1895 è anche il primo anno in cui Triumph approccia le motociclette: Mauritz Schulte importa una motocicletta tedesca Hildebrand & Wolfmuller, la prima motocicletta prodotta in serie, presentata a Parigi nel 1894. L’obiettivo è quello di studiare il veicolo e valutare un'eventuale produzione su licenza. Dopo qualche prova nelle strade di Coventry, Schulte non rimane impressionato dalle prestazioni della motocicletta ed abbandona il progetto.



1895 - Mauritz Schulte prova la Hildebrand & Wolfmuller



1896 - Nuovo stabilimento produttivo TWN (Triumph Werke Numberg) a Norimberga

E’ il boom mondiale delle motociclette e molte nuove fabbriche vengono costruite in Inghilterra, Francia, Germania, USA e altri paesi. A Norimberga Sigmund Adelung vuole aprire una fabbrica di bicicletta in collaborazione con la Singer & Company. Quando Sigmund mostra i suoi piani ai banchieri Joseph Kohn and Sohne quest’ultimi, amici di Bettmann e della famiglia, gli consigliano di appoggiarsi alla Triumph Cycle Company. E’ così che nel 1896 viene fondata la TWN (Triumph Werke Numberg) a Norimberga, lo stabilimento produttivo tedesco della Triumph.  Nella primavera del 1896 Siegfried Bettmann ed il fratello Sigmung (che già aveva investito nella Triumph inglese) entrano a far parte del consiglio di amministrazione della TWN. Bettmann rassegnerà presto le dimissioni mentre il fratello vi resterà fino alla sua morte.

Nel frattempo la Triumph di Coventry sta andando a gonfie vele tanto che è necessario acquistare un ulteriore terreno confinante con il lotto precedentemente acquistato a Priory Street in previsione di costruire uno stabilimento più grande.




 
1896 - Entrata provvisoria merci          1906 - l'area ove verrà costruito lo stabilimento di Priory Street
(da "The Triumph Story" di Peter Cornelius)



1897 - Costi di produzione elevati

Le biciclette continuano ad essere costruite e vendute in tutto il mondo a prezzi non certamente competitivi. I costruttori di allora non avevano certo bisogno di contenere i costi di produzione. Le aziende costruivano e vendevano ma il costo reale di produzione di una bicicletta probabilmente non era mai stato calcolato da nessuno. La bolla speculativa delle biciclette scoppiò e molti piccoli costruttori fallirono.

La “Triumph Company Ltd” viene nuovamente ricapitalizzata a £130.000. Con la creazione di questa terza “Triumph company” George Sawyer si dimette dal consiglio di amministrazione. La società viene battezzata “New Triumph Cycle Company Limited”, ma quasi fin da subito la parola “New” scompare.

L’anno finanziario 1897 non da i risultati sperati: a fronte di un utile di circa £17.000 dell’anno precedente, il bilancio in corso si chiude praticamente in pareggio (+£69). Il mancato guadagno non è causato dalla mancanza delle vendite ma dai costi di produzione fuori controllo (£87.315).



1898 - Crisi in Inghilterra e ingrandimento di Triumph Germania

Il mercato delle biciclette comincia ad accusare i primi cali e il surplus di biciclette prodotte porta inesorabilmente al crollo dei prezzi di vendita. Il settore industriale di Coventry si basa principalmente sulla produzione delle biciclette ed ora che la bolla si sta sgonfiando sono in molti a soffrire. Triumph non fa eccezione, tuttavia il risultato a fine anno è ancora positivo (£9.525).

La situazione della TWN (Triumph Germania) è fortunatamente migliore tanto che si raddoppia il capitale sociale e viene ampliato lo stabilimento.



1899 - Triumph rischia la chiusura

La problematica situazione finanziaria della Triumph Cycle Company non sembra risolversi facilmente ed in più il boom delle biciclette sta terminando. Lo scoppio della guerra di Boer in Sudafrica non aiuta a migliorare le cose. L’azienda inglese cerca di diversificare la produzione iniziando a fornire materiale (shell plugs) all’esercito inglese. Purtroppo gli ordini non sono sufficienti a compensare le perdite che continuano ad accumularsi a causa delle mancate vendite di biciclette.

A peggiorare la situazione è anche la decisione della White Sewing Machine Company di chiudere il ramo europeo: Triumph perde così un importante partner commerciale con punti vendita e agenti sparsi per tutta Europa. Anche lo stabilimento tedesco non ottiene i risultati sperati. La situazione è critica, tanto che nella riunione generale di dicembre il presidente Mr. Tomson decide di affidare la gestione operativa (Managing Directorship) a Mr. John  Rotherham, riducendo così i poteri dei due soci fondatori.


1899 - Pubblicità Triumph italiana (la più vecchia trovata ad oggi)



1900 - Triumph si riprende

La situazione finanziaria della Triumph migliora e l’anno termina con un profitto che seppur piccolo è sufficiente ad invertire la pericolosa tendenza degli ultimi due anni. Nel 1900 Louis Alexander Auerhaan è assunto come responsabile commerciale in Triumph: vi rimarrà fino al 1921.

Nel 1900 la Minerva, azienda belga nata nel 1897, inizia la produzione di motori per motociclette ed automobili. L’ampia disponibilità di propulsori porterà alla nascita di un gran numero di costruttori, tanto che nell’edizione del 1901 del “London trade show”, il salone espositivo di Londra, verranno esposte più di 100 motociclette diverse!


1901 - Tricicli motorizzati

Bettmann intuisce che le motociclette possono diventare la naturale evoluzione del business di Triumph e riesce a persuadere Mr. Canning, l’agente Triumph australiano di Melbourne, ad ordinare due “tricicli motorizzati”. Bettmann visita Mr. S. Gordon, il direttore della Beeston Cycle Company, il quale acconsente di fornire a Triumph due motori a benzina e gli accessori necessari per farlo funzionare. Triumph costruisce due prototipi di “triciclo motorizzato”, uno di quali viene spedito in Australia. Il progetto non andrà oltre questa fase.



1902 - Model 1¾HP (211cc Minerva): la prima motocicletta Triumph

Nel 1902 Siegfried Bettmann riesce a convincere il CDA della Triumph a prendere la decisione che salverà l’azienda: iniziare la produzione delle motociclette. All'interno dell'azienda inglese non ci sono competenze tecniche relative ai motori a combustione interna per cui si decide di rivolgersi all'azienda belga Minerva produttrice di motori e motociclette.

La prima testimonianza di una motocicletta Triumph si trova sul numero del 21 maggio 1902 della rivista “Bicycling News”. Purtroppo nell’articolo non è presente nessuna foto del prototipo che utilizza un classico telaio da bicicletta opportunamente rinforzato al quale è “appeso” un motore monocilindrico Minerva 211cc da 1 ¾ cavalli. L’alimentazione è affidata ad un carburatore “a superficie” posizionato sotto al serbatoio del carburante.


Di questa prima motocicletta Triumph non esiste nessuna fotografia, tuttavia possiamo essere certi che era molto simile al modello prodotto dalla Minerva (fornitrice del motore):



  
1902 - La prima Triumph era molto simile a questa Minerva con cui condivideva il propulsore.



La prima foto di una motocicletta Triumph risale ad una pubblicità del 14 gennaio del 1903: è la celeberrima immagine di quella comunemente chiamata No 1 e descritta erroneamente in moltissimi testi come la prima motocicletta Triumph. In realtà si tratta di un modello del 1903 che monta il carburatore spray prodotto dalla Longuemare, come ben spiegato nel libro “The Triumph Story” di Peter Cornelius (probabilmente il miglior testo dedicato ai primi anni di storia del marchio inglese).


1903 Triumph
1903 - N°1 la prima motocicletta Triumph (Model 2HP - 239cc) di cui esiste testimonianza
fotografica, ma non la prima prodotta dal marchio inglese: una bicicletta con motore Minerva
(da "Triumph Singles" di Roy Bacon)



1902 - Pubblicità Triumph
(da "The Triumph Story" di Peter Cornelius)




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